Salve! a Settembre 2012 ho effettuato opportuno accatastamento di un fabbricato rurale (che aveva perso i requisiti di ruralità) elaborando un Docfa x nuova costruzione. Il committente è in possesso di una P.IVA come piccolo imprenditore agricolo e per questo la categoria attribuita è stata D10 (Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole) con stima diretta che portava la rendita ad €. 600,00 (non ho considerato però l'assenza di impianti e di servizi igienici)...
L'Agenzia del territorio ha riesaminato la pratica e a distanza di 1 anno ha inviato una comunicazione con nuovi dati di classamento e rendita accertati... da D10 ha riportato D1 (Opifici) con la stessa rendita...
Il committente però si ritrova a pagare una tassa IMU davvero spaventosa e pertando è venuto a reclamare!
Io ora dovrei fare richiesta di esercizio x autotutela, ma anche riportandola alla precedente categoria (D10) la rendita (da me calcolata male già nel docfa presentato) è comunque alta e non risolverei il problema...
Per questo dovrei fare una variazione con Docfa portando l'unità immobiliare come D10 ed una rendita piuttosto bassa giacchè limmobile di 200 mq è allo stato rustico ed è privo di impianti e servizi... potreste darmi delle dritte? So di aver sbagliato ed essere stata negligente, ma ora devo risolvere questo problema! Purtroppo lavoro poco sugli accatastamenti in genere e non riesco ad essere ben informata! Grazie e scusate - See more at:
www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/doc...sthash.fYtsYVJq.dpuf
